🇮🇱 I servizi segreti di Israele
Mossad-Aman-Shin Bet: lo scudo ombra di Tel Aviv; incontra Aliseo a Roma
Nell’uscita di oggi
🇮🇱 Come funzione l’intelligence di Israele
📅👁️ Aliseo racconta il futuro dell’intelligence a Roma
🇮🇱 Chi è e cosa fa l’intelligence di Israele
di Simone Mesisca
Nelle prime ore del 13 giugno il Primo ministro Benyamin Netanyahu annunciava l’avvio dell’operazione Rising Lion, con la quale ha avuto inizio l’attuale guerra fra lo Stato ebraico e la Repubblica Islamica dell’Iran.
Nelle azioni militari condotte da Israele nelle prime ore del conflitto un ruolo fondamentale è stato ricoperto dai servizi d’intelligence di Tel Aviv, in particolare dal Mossad.
Il Mossad
Il HaMossad leModi'in uleTafkidim Meyuchadim (Istituto per l’intelligence e servizi speciali), più semplicemente noto come Mossad (Istituto), è una delle tre agenzie dei servizi israeliani, focalizzata sulle operazioni all’estero. Essa risponde direttamente al Primo ministro israeliano e si occupa di spionaggio all’estero e operazioni segrete.
Il Mossad ha avuto un ruolo importantissimo nelle prime ore di Rising Lion. Centinaia di agenti al servizio dell’Istituto dispersi per tutto l’Iran sono stati attivati e hanno preso parte a operazioni di sabotaggio e attacchi di precisione contro infrastrutture critiche degli apparati di difesa iraniani.
Come riportato da Times of Israel, l’operazione del Mossad all’interno dell’Iran ha preso il nome di Am Kalavi ed è stato il prodotto di anni di preparazione meticolosa.
In particolare, i tre pilastri dell’operazione sono stati il contrabbando di missili anticarro Spike all’interno dell’Iran, la messa a punto di basi operative segrete per la produzione di piccoli droni e infine il contrabbando all’interno dell’Iran di veicoli opportunamente modificati per ospitare e far decollare i droni assemblati, in maniera identica a quanto fatto dall’Ucraina contro le basi aeree russe nell’operazione Ragnatela.
I metodi utilizzati nei numerosissimi attacchi, come ricostruito negli ultimi giorni anche dai media iraniani, sono stati diversi e tutti all’avanguardia.
Gli obiettivi operativi erano multipli: omicidi mirati di generali e scienziati nucleari, distruzione di sistemi di difesa aerea, radar, velivoli dell’aeronautica militare e sistemi di lancio per missili balistici delle Forze aerospaziali delle Guardie della Rivoluzione islamica (Pasdaran).
Oltre a questo, nei primi giorni dell’operazione, i collaboratori del Mossad hanno fatto esplodere diverse auto bombe e dato fuoco a pile di pneumatici in varie zone del Paese, con lo scopo di creare il caos negli apparati di sicurezza iraniani e seminare il panico fra la popolazione.
Contemporaneamente all’inizio dell’operazione dei servizi segreti, i caccia dell’Aeronautica israeliana si sono avvicinati allo spazio aereo iracheno, punto di lancio delle munizioni guidate e dei missili balistici aria-terra israeliani.
La sorpresa per gli apparati di difesa iraniani è stata totale. A cadere vittime di questa operazione è stato quasi tutto l’Alto comando dei Pasdaran, fra cui il comandante Hossein Salami, il Capo di stato maggiore delle Forze armate iraniane Mohammad Bagheri e il capo delle Forse aerospaziale dei Pasdaran Amir Ali Hajizadeh.
A questo punto sorge spontanea una domanda, come faceva l’intelligence israeliana a sapere dove si stessero riunendo i vertici dei Pasdaran? Se è probabile che il Mossad sia riuscito a infiltrare i Guardiani della Rivoluzione, un’altra risposta ancor più plausibile è l’aiuto di un’altra agenzia dei servizi di Tel Aviv, Aman.

Aman
Agaf ha-Modi'in (Sezione d’intelligence), più semplicemente detta Aman, è la branca militare dei servizi segreti israeliani che risponde alle Forze di Difesa Israeliane (Idf).
I compiti principali di quest’agenzia militare sono la raccolta di intelligence militare, spionaggio elettronico (detto Signal Intelligence), raccolta di informazioni (Human intelligence), l’analisi strategica delle minacce militari, la sicurezza operativa e la pianificazione e conduzione della guerra informatica.
Anche Aman ha giocato un ruolo centrale nella recente operazione condotta in Iran. In particolare, nel corso dell’ultimo anno essa aveva preparato un dettagliato database di obiettivi, concentrandosi sulle infrastrutture nucleari iraniane, sui siti di produzione di missili e sugli alti ufficiali militari.
Nell’uccisione dei capi militari iraniani un ruolo decisivo è stato giocato dall’Unità 8200 di Aman. Quest’unità è specializzata nella signal intelligence e nella cyber intelligence, ovvero nella raccolta di intercettazioni elettroniche e dati di comunicazione, che hanno permesso di localizzare con precisione i generali iraniani.
La prima ondata di attacchi aerei è avvenuta intorno alle 3 del mattino ora locale. La maggior parte dei generali si trovava in bunker sotterranei, mentre gli scienziati nucleari erano nelle loro case all’interno di edifici residenziali. Dopo essere stati localizzati, tutti sono stati colpiti tramite piattaforme aeree (droni e jet da combattimento).
Un’altra unità di fondamentale importanza all’interno di Aman è l’Unità 81, essa è specializzata nello sviluppo tecnologico avanzato per missioni di intelligence e operazioni speciali. Quasi certamente questa unità ha progettato i veicoli utilizzati dai collaboratori del Mossad per trasportare e lanciare i droni dall’interno dell’Iran.
Lo Shin Bet
Arriviamo infine allo Shin Bet, ufficialmente Sherut haBitachon haKlali (Servizio di sicurezza generale). Come il Mossad, anche lo Shin Bet risponde direttamente al Primo ministro israeliano ed è anche sottoposto alla supervisione di un comitato parlamentare per la sicurezza e l’intelligence.
Lo Shin Bet ha come compito principale il controspionaggio, la sicurezza interna e l’antiterrorismo. Il suo contesto operativo è quasi prettamente interno, limitandosi a Israele e ai territori a esso contigui di Cisgiordania e Gaza. Come il Mossad, anche lo Shin Bet usa tutti i mezzi a sua disposizione per garantire la sicurezza di Israele.
Un chiaro esempio a riguardo è l’assassinio di Yahya Ayyash, detto l’Ingegnere, un militante palestinese di Hamas afferente alle brigate Izz al-Din al-Qassam assassinato nel 1999.
Dopo aver organizzato numerosi attentati dinamitardi contro la popolazione ebraica, Ayyash venne individuato dallo Shin Bet, che per la sua eliminazione preparò un telefono con all’interno dell’esplosivo.
Quindi gli agenti consegnarono ad un suo conoscente il dispositivo affinché venisse dato ad un caro amico di Ayyash, col cui telefono l’Ingegnere era solito fare telefonate. Quando questo avvenne, il cellulare esplose uccidendo il militante di Hamas.
Questo tipo di operazione è stata ulteriormente affinata e replicata su scala molto più grande nel famigerato attacco dei cercapersone, con il quale il Mossad ha messo fuori combattimento centinaia di miliziani di Hezbollah nel settembre dello scorso anno.
Che si parli di controspionaggio, spionaggio militare, operazioni informatiche o azioni di sabotaggio e assassinio, i servizi segreti israeliani si distinguono come alcuni tra i più avanzati al mondo.
Organizzazioni come Mossad, Aman e Shin Bet hanno più volte dimostrato la loro straordinaria capacità operativa, e le attività citate costituiscono una chiara conferma di questa reputazione ormai consolidata.
📅👁️ Aliseo racconta il futuro dell’intelligence a Roma!
Il 1° luglio a Roma, Aliseo organizza – in collaborazione con l’Associazione Nectere – un evento dedicato al futuro dell’intelligence.
Insieme a Niccolò Petrelli, professore di Studi Strategici presso l’Università di Roma Tre, tracceremo un quadro del mondo dei servizi segreti e del loro ruolo nel modellare le dinamiche geopolitiche globali.
🪖 Di cosa parleremo?
Conflitti come quello in Ucraina o lo scontro tra Israele e l’Iran hanno visto un enorme numero di operazioni da parte degli agenti di intelligence: sabotaggi, attacchi con droni, ma anche raid mirati contro la leadership avversaria e sofisticate azioni di controspionaggio.
Insieme al Professore Petrelli parleremo non solo di questi teatri lontani, ma anche del mondo dell’intelligence italiana, esaminando le criticità, le eccellenze e il dibattito sulle future riforme che interesseranno i servizi segreti italiani.
Nel corso dell’evento parleremo di come le nuove tecnologie – a partire dall’intelligenza artificiale – stanno rivoluzionando le operazioni di intelligence, tra rischi, aggiornamenti necessari e future opportunità.
📌 Come sarà strutturato l’evento?
L’evento si terrà martedì 1° luglio a partire dalle 18.30 presso i locali di Misto, in Via Fezzan 21. Dopo gli interventi, invece, sarà messo a disposizione uno spazio per le domande e le osservazioni da parte del pubblico.
Conclusa la conferenza, ci sarà un momento dedicato al networking, in cui sarà possibile entrare in contatto con gli ospiti, gli altri partecipanti, i membri della redazione di Aliseo e dell’Associazione Nectere.
Conoscere il pubblico di lettori è un pezzo fondamentale dell’approccio giornalistico di Aliseo e tutti i nostri redattori saranno più che felici di rispondere alle tue domande e aggiornarti sui progetti futuri!
✅ L’evento ha un costo di 10 euro a persona e include una consumazione con snack per ogni partecipante
Scarica il tuo eBook gratuito!
Tutti gli iscritti a Lumina possono scaricare gratis la Guida del mondo in guerra, un eBook esclusivo dedicato allo studio dei meccanismi profondi della geopolitica.
Vuoi la tua azienda su Lumina?
Ogni settimana più di 12mila persone ricevono Lumina. Se vuoi inserire la pubblicità del tuo progetto nella nostra newsletter, contattaci a redazione@aliseoeditoriale mettendo in oggetto il nome della tua azienda.
Vuoi parlare con Aliseo?
Rispondi a questa mail o scrivici a info@aliseoeditoriale.it, ti risponderemo il prima possibile.